Mascherine, distanze e igiene di mani e superfici

Il messaggio è chiaro e lo abbiamo ascoltato moltissime volte in questi mesi: metti la mascherina, mantieni le distanze, igienizza mani e ambienti. Ci ricorda le regole essenziali per proteggerci dall’infezione da Coronavirus; con l’avvio delle scuole e la ripresa di molte attività produttive, vogliamo ripassare queste buone abitudini e darvi alcuni consigli su mascherine, igienizzanti e dispositivi.
Le mascherine sono una misura di protezione essenziale per contrastare la diffusione del Coronavirus. Seconto uno studio statistico statunitense nei paesi in cui la mascherina è raccomandata il rischio di morte individuale durante l’epidemia è stato del 7% contro il 55% degli Stati in cui non ci sono state indicazioni all’uso. Numeri rilevanti che ricordano l’importanza di indossare la mascherina, soprattutto quando non è possibile mantenere la distanza di almeno un metro. Attenzione però, le mascherine non sono un'alternativa alla distanza. Indossare la mascherina ha un effetto protettivo solo se si aggiunge al distanziamento sociale e non in sostituzione di questa importate misura di sicurezza. Inoltre, non tutte sono uguali e solo se applicate in maniera corretta sono in grado di proteggerci al meglio. • Guida all'uso corrett della mascherina •
Le mascherine N95 - le nostre Ffp2 - sono in assoluto le più filtranti e sono indicate per gli operatori sanitari a contatto con persone con l’infezione Covid-19 o con il sospetto di Covid-19. Le ffp2 riescono a bloccare almeno il 94% delle particelle sospese nell’aria, inclusi diversi patogeni e il Coronavirus. Se indossate correttamente, sigillano naso e bocca in modo che pochissime particelle possano penetrare. Inoltre, possiedono fibre capaci di filtrare i patogeni veicolati dall’aria. Subito dopo ci sono anche le Ffp1 che forniscono una copertura dell’80%. Una limitazione di questo tipo di dispositivo è la riduzione di ossigeno dal 5 al 20% per cui potrebbero non essere indicate per tutti.
Più adatte a tutti, le mascherine chirurgiche sono meno filtranti ma piuttosto efficaci se usate correttamente, e raccomandate anche agli operatori sanitari. Le mascherine chirurgiche sono composte da 3 o più strati di materiale poroso, in tessuto non tessuto, e riescono a filtrare sia le più grandi droplet, le goccioline di saliva di dimensioni maggiori di 5 micrometri trasmesse quando si tossisce o si parla, sia le più piccolissime particelle sospese nell’aria sotto forma di aerosol, minori di cinque micrometri (anche se l’impatto della trasmissione via aerosol è ancora discusso). Secondo uno studio inglese del 2015, le mascherine chirurgiche risultano molto più efficaci nel filtrare alcuni virus rispetto alle mascherine in stoffa a due strati.
Gel e igienizzanti per mani e ambienti
La scelta dell'igienizzante per mani, da utilizzare quando si è fuori casa e in ambienti pubblici, deve ricadere su un prodotto a base alcolica (superiore al 60%) per garantire la massima efficacia. Per disinfettare bene le mani il prodotto deve essere applicato sulla pelle asciutta, sfregando le mani per almeno 30-40 secondi ed eseguendo gli stessi movimenti quando si usa il sapone, in modo da igienizzare tutte le parti: palmo, dorso, dita (punte comprese), pollici e polso.
Consigliamo GERMO CARE Multiusi Gel è un gel disinfettante mani da utilizzare senza bisogno di acqua: la sua speciale formulazione lascia le mani fresche, morbide e piacevolmente profumate. A differenza dei normali gel igienizzanti, Multiusi Gel disinfetta le mani, eliminando germi e batteri e riducendo il rischio di infezioni. Multiusi Gel è il disinfettante mani a base alcoolica che Germo ha studiato appositamente per gli specialisti del settore medico ospedaliero: disinfettando le mani in pochi secondi, Muliusi Gel è infatti il prodotto ideale da utilizzare tra una visita e l’altra perché garantisce la massima igiene e decontaminazione.
Dermatologicamente testato. Multiusi Gel, gel disinfettante mani dermoprotettivo, è un Presidio Medico Chirurgico.
Consigliamo anche il CANDIOLI gel mani e il SanGen – medical biocida spray alcol isopropilico che potete trovare in promozione in alcune delle nostre Farmacie Comunali.
Termometro no touch. Rapido e di facile utilizzo ci permette di monitorare velocemente e con la massima precisione la temperatura, senza la necessità di porre l’apparecchio a diretto contatto della pelle. Alcuni modelli sono predisposti per operare anche in modalità contatto, generalmente con fronte o orecchio della persona. Questa tipologia di termometro, utilizza una nuova tecnologia innovativa ad infrarossi che riceve ed elabora le radiazioni emesse naturalmente dal corpo umano, utilizzando un sistema ottico di puntamento a fasci di luce. Assicura misurazioni clinicamente precise e coerenti, evitando qualsiasi rischio di contaminazione. Il termometro a infrarossi a distanza Funziona con pile non ricaricabili.
Il Saturimetro serve per valutare il livello di funzionalità respiratoria, da monitorare, insieme a temperatura corporea, pressione sanguigna e frequenza cardiaca, per avere il controllo della propria salute. E' lo strumento utile per individuare velocemente le disfunzioni respiratorie che, insieme all'aumento di temperatura, sono un segnale della presenza del Covid-19.
Il saturimetro o pulsossimetro o ossimetro, è un dispositivo che consente di verificare il livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue, cioè la quantità di emoglobina satura presente nel sangue rispetto alla quantità totale. In condizioni di buona salute, i valori della saturazione di ossigeno dovrebbero essere superiori al 95%, i valori ottimali sono compresi tra il 97-98%. Un intervento è necessario laddove i valori dell’ossigeno nel sangue siano inferiori al 90%, con conseguente stato di ipossiemia che, con un parametro inferiore all’85%, viene considerato grave. Un valore pari al 100% in assenza di somministrazione artificiale di ossigeno, viene considerato un indice di iperventilazione.
La misurazione di questo parametro è un metodo non invasivo e indolore, adatto per ogni tipo di paziente, dai neonati agli anziani. Il saturimetro da dito è molto semplice e preciso: è sufficiente appoggiare il dito all’interno dell’apposita apertura del dispositivo e premere le due estremità, schiacciando il pulsante di avvio per dare inizio alla rilevazione. Il dispositivo può essere utilizzato a casa e da persone non specializzate; restituisce valori immediati e l’esecuzione delle rilevazioni è indolore.
Attenzione però ad utilizzarlo in condizioni ideali per non ostacolare l’analisi. Sono da evitare:
- stato di agitazione e movimento del soggetto, che influenza lo strumento nella rilevazione delle onde generate;
- anche la presenza di smalto colorato sulle unghie può ostacolare le misurazioni effettuate col saturimetro. In particolare, tale effetto è causato soprattutto da smalti per unghie di colore scuro (come nero, blu, viola o verde) a causa del quale le radiazioni luminose emesse dalla sonda del saturimetro vengono schermate, con conseguente ottenimento di un risultato impreciso e alterato;
- vasocostrizione, che si verifica quando il flusso sanguigno non fluisce correttamente e rende difficoltosa la lettura. Prima della misurazione, è importante procedere con un’accurata igiene delle mani affinché la temperatura del dito aumenti evitando un rallentamento del flusso del sanguigno;
- ipotermia, poiché se il paziente ha una temperatura corporea al di sotto dei 35°C, si ha un valore distorto;
- ipotensione, poiché se il soggetto ne soffre, la lettura risulta inaffidabile.
Nelle nostre Farmacie Comunali proponiamo numerosi modelli di termometri no touch e saturimetri da scegliere in base a esigenze specifiche.