Il diabete di tipo 2: prevenzione e cura

Il 14 novembre è la GIORNATA MONDIALE del DIABETE, data di nascita di Frederick Banting che scoprì l’insulina nel 1922 insieme a Charles Best. Un'occasione importante per parlare di prevenzione, in particolare del diabete di tipo 2, e di come sia più facile nella nostra Regione accedere alle cure grazie al servizio di consegna Presidi per diabetici nelle Farmacie.
Il diabete di tipo 2, spesso causato e/o associato ad obesità è la forma più diffusa di diabete, riguarda oltre il 90% dei casi. Solo in Italia, si stima siano oltre 3 milioni i pazienti diagnosticati a cui si deve aggiunge un sommerso di circa un milione e mezzo di persone affette dalla malattia senza saperlo, e i numeri sono in crescita.
Il diabete tipo 2 è una patologia cronica non trasmissibile caratterizzata da un eccesso di zuccheri nel sangue (iperglicemia) che nel tempo – se non tenuta sotto controllo – può causare complicanze diabetiche, cardiovascolari e renali.
Lo scompenso cardiaco è una delle complicanze più precoci nei soggetti con diabete di tipo 2 - prima causa di ospedalizzazione in Italia - seguito dall’insufficienza renale (40% dei casi di nefropatia diabetica; il diabete compromette anche ad altri tessuti periferici con decorsi silenti per anni prima di manifestarsi (talvolta in fase molto avanzata).
E' importante essere consapevoli della gravità di questa malattia ma anche degli importanti passi avanti compiuti nella sua gestione e cura. Inoltre, di fronte a una MALATTIA CRONICA è importante che i pazienti si prendano a cuore la propria patologia.
L'ACCESSO ALLE CURE IN VDA
Il controllo periodico è importantissimo per evitare le complicanze diabetiche che possono incidere pesantemente sulla qualità di vita dei pazienti con diabete tipo 2. La sfida, infatti, è proprio la corretta gestione per prevenire in modo tempestivo le complicanze nei numerosissimi pazienti che presentano almeno un fattore di rischio, come l’ipertensione arteriosa, l’abitudine al fumo di sigaretta o la dislipidemia (alterazione dei lipidi nel sangue). Il controllo medico è parte integrante della terapia così come la collaborazione dei pazienti con diabete tipo 2 nel richiedere una consulenza costante risulta importantissima.
Per facilitare l'accesso alle cure la Regione Valle d'Aosta e l'USL VdA con Assofarm, l’associazione delle Farmacie Comunali, e Federfarma Valle d’Aosta hanno previsto il nuovo servizio di consegna dei presidi per diabetici nelle Farmacie convenzionate. Dal 1° luglio 2020 le persone affette da diabete possono richiedere in ciascuna delle Farmacie Comunali di Aosta e nella Farmacia Comunale di Gignod la consegna di presidi medici quali aghi per penna e siringhe, lancette pungidito e reattivi per glicemia, senza oneri a carico dell’assistito. Grazie a uno specifico software dedicato, in Farmacia possiamo leggere la tessera sanitaria dell’assistito e accedere al suo piano terapeutico, nel quale è indicato il fabbisogno quali-quantitativo dei presidi che saranno subito consegnati garantendo una maggiore tempestività della fornitura di tutto il suo fabbisogno. Per la richiesta dei presidi è richiesta semplicemente la TESSERA SANITARIA. Rimangono di competenza della struttura di Endocrinologia e Diabetologia presso l'Usl la prescrizione dei presidi e la distribuzione dei glucometri.
PREVENIRE IL DIABETE DI TIPO 2 SI PUO'
Se nulla si può fare su età o predisposizione genetica, che aumentano il fattore di rischio per il diabete di tipo 2, è invece possibile tenere d'occhio altri fattori quali: l’essere sovrappeso, l’obesità addominale, uno stile di vita sedentario, la dieta e il fumo. Soprattutto in presenza di una storia di diabete in famiglia è necessario porre attenzione a non ingrassare negli anni. L’aumento del giro vita, in particolare, aumenta il rischio del diabete di tipo 2 ma è sufficiente una moderata attività fisica regolare per diminuirlo. Così come la dieta dovrebbe essere ricca di cereali ricchi di fibre e verdure tutti i giorni, con una riduzione di grassi di origina animale, a favore di grassi di origine vegetale.
Lo sviluppo di una patologia come il diabete di tipo 2 è legato alla “sindrome metabolica”, cioè a un insieme di fattoridi rischio e a condizioni che aumentano la possibilità di sviluppare patologie cerebro e cardiovascolari e diabete.
La sindrome metabolica presenta un rischio due volte maggiore di sviluppare malattie cardiache e cinque volte maggiore di sviluppare il diabete.
Per diagnosticare la sindrome metabolica sono analizzati alcuni paramentri:
• Circonferenza vita: (>102 cm uomo o >88 cm donna)
• Pressione arteriosa: (pressione sistolica ≥ 130 mmHg e diastolica ≥ 85 mmHg)
• Colesterolo Hdl: (<40 mg/dl uomo o 50 mg/dl donna)
• Trigliceridemia: (>150 mg/dl)
• Glicemia a digiuno: (>110 mg/dl)
La sindrome metabolica (detta anche, sindrome da insulino resistenza) si manifesta con la coesistenza di almeno tre fattori di rischio alterati o comunque trattati farmacologicamente. Inoltre, aumenta il rischio cardiovascolare in maniera proporzionale al numero di fattori di rischio presenti e con modalità additive all’impatto dei singoli fattori.
Le cause sono da ricercare in una combinazione di scorrette abitudini (dieta e scarsa attività fisica) e predisposizione familiare (genetica). Queste cause portano all’accumulo di grasso addominale, che a sua volta ha un ruolo determinante nel favorire la combinazione dei diversi fattori di rischio. Tra questi, la resistenza all’insulina è fondamentale nell’insorgenza non solo di iperglicemia e diabete, ma anche della dislipidemia e dell’ipertensione.
La sindrome metabolica non si manifesta con sintomi specifici e può interessare anche persone longilinee - che non si ritengono a rischio - per questo occorre prestare attenzione ai fattori di rischio prima che la loro contemporanea presenza possa portare un medico a formulare una diagnosi di sindrome metabolica.
Per prevenire la sindrome metabolica occorre:
1) mantenere il peso forma evitando l'obesità, con particolare attenzione nel prevenire l'accumulo di grasso soprattutto a livello addominale;
2) praticare la quantità di moto raccomandata, pari a 30 minuti al giorno di esercizio aerobico di moderata intensità (corsa, nuoto, cyclette);
3) seguire una dieta bilanciata che preveda molto consumo di frutta e verdura e una riduzione di cibi e bevande eccessivamente calorici.
Siti utili
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