Insieme contro la violenza sulle donne

La violenza sulle donne costituisce una violazione dei diritti umani ed una grave forma di discriminazione. Lo riconosce la Convenzione di ISTANBUL - firmata dall’Italia nel 2012- che invita tutti a farsi carico di un problema che ha effetti devastanti per l’intera società. In occasione del 25 novembre Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, con il patrocinio del Comune di Aosta e in collaborazione con il Centro Donne Contro la violenzadi Aosta, abbiamo individuato un contributo per rompere il silenzio sulla violenza domestica, a supporto delle donne in difficoltà.
«Il 25 novembre è una ricorrenza che ci pone davanti a una tragica evidenza, ricordandoci che il fenomeno della violenza perpetrata sulle donne è uno dei flagelli che affligge la nostra società, e che si annida in ogni contesto, indipendentemente dalle condizioni economiche o di istruzione – spiega Clotilde Forcellati Assessora alle politiche sociali, abitative e alle pari opportunità - Celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne è ancora più importante in questa fase di incertezza e di ansia collettiva, in cui le norme dell’isolamento del distanziamento e delle chiusure fanno emergere sempre più casi di violenza in ambito domestico. È, dunque, necessario più che mai non abbassare la guardia, e sensibilizzare le donne più fragili a prendere consapevolezza che esistono modalità e strumenti per sottrarsi a stalking, minacce e violenza».
UN’AZIONE PER INFORMARE E SENSIBILIZZARE
Le Farmacie erano state individuate dal Protocollo d’intesa per potenziare l’informazione per le donne vittime di violenza domestica e/o stalking durante l’emergenza Coronavirus quale punto di riferimento per la diffusione delle LINEE GUIDA PER UN PIANO SICUREZZA IN EMERGENZA CORONAVIRUS che offrono indicazioni pratiche alle donne per “aiutarsi” e per chiedere aiuto.
Per garantirne la massima conoscenza, anche in relazione al protrarsi della situazione di emergenza sanitaria, abbiamo realizzato la locandina informativa affissa nelle Farmacie Comunali di Aosta e Gignod in cui sono in evidenza le LINEE GUIDA previste dal Protocollo, i contatti del numero di riferimento nazionale 1522 e del Centro Donne contro la violenza di Aosta riferimento del 1522 in Valle d’Aosta.
“SE LA VIOLENZA NON SI FERMA, NON CI FERMIAMO NEANCHE NOI”
E’ il messaggio lanciato dal Centro Donne contro la violenza a inizio pandemia per comunicare alle donne che non sarebbero state sole ad affrontare il lockdown, il momento più difficile per molte in situazioni.
«A marzo abbiamo subito capito che avremmo dovuto attivarci per intercettare le donne a rischio o in gravi situazioni di violenza – ci spiega l’avv. Anna Ventriglia Presidente dell’associazione – quindi ci siamo impegnate al massimo per garantire l’operatività del numero telefonico 344 0789888 attivo dalle 8 alle 20, sette giorni su sette, festività comprese . Una nostra operatrice, a turno, ha l’impegno di raccogliere le telefonate e i messaggi e di fornire un supporto immediato, informazioni utili e, quando occorre, fissare un appuntamento.
Inoltre, abbiamo attivato i protocolli di sicurezza sanitaria per garantire l’accesso al Centro e, per comunicare la nostra attività, abbiamo creato tutte insieme un video preoccupandoci di fornire alcune indicazioni su come effettuare la chiamata viste le fortissime limitazioni».
Sono piccoli accorgimenti che si sono rivelati molto utili:
- fare la chiamata mentre si va a buttare la spazzatura o mentre si è in bagno con l’acqua che scorre o con la musica ad alto volume di sottofondo o ancora mentre si va a fare la spesa;
- cancellare la chiamata dalla cronologia
- se impossibilitate a fare la chiamata, parlarne con una persona di fiducia chiedendo che faccia la chiamata o il messaggio per lei
- oltre le 20 di sera chiamare il 1522 anche atttraverso l’app you1522 che permette di chattare con un’operatrice. In caso di grave difficoltà chiamare le forze dell’ordine o il pronto soccorso.
Nelle prime due settimane di lockdown il silenzio è stato totale, preoccupante, poi anche grazie all’avvio delle campagne informative, le richieste sono arrivate e sono state molte, in prevalenza relative a violenza domestica, con alcuni casi di stalking. Gli accessi al Centro in quel periodo sono stati il triplo rispetto al 2019 e il doppio rispetto al 2018. E il bilancio del 2020 è pesante, a fine ottobre, gli accessi al Centro erano già più di 50, in netto aumento rispetto ai 30-31 di un anno fa».
cartolina informativa del Centro Donne contro la violenza
PREVENZIONE, ACCOGLIENZA, ACCOMPAGNAMENTO: I SERVIZI PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA
Il Centro Donne contro la violenza conta una trentina di volontarie, con una formazione specifica implementata recentemente, in particolare per le operatrici dell’accoglienza, sul protocollo SARA utilizzato a livello nazionale sulla valutazione del rischio.
«Di fronte a una donna in difficoltà è importante saper valutare quale rischio sta correndo – spiega l’avv. Ventriglia - per individuare al meglio i percorsi personalizzati e se c’è l’urgenza di dare un rifugio alla donna maltrattata ci mettiamo subito in contatto con la casa di accoglienza. Negli altri casi nell’arco di alcuni colloqui, curati da due operatrici che la accompagneranno in tutte le attività, viene inquadrata la situazione e si valutano i supporti di cui necessita:
- legale sia dal punto di vista Civile che Penale ;
- psicologico per affrontare il periodo;
- di informazione sui servizi del territorio per un loro miglior utilizzo e accompagnamento per la completa presa in carico dei problemi delle donne maltrattate;
- di orientamento al lavoro. In questi momenti le donne hanno spesso l’esigenza di recuperare l’autostima: rivalutando esperienze pregresse o interessi riescono a vedere nuove prospettive su cui costruire un nuovo percorso di vita.
Sono garantiti l'accesso gratuito e la non obbligatorietà di comunicazione dati personali».
“ZONA ROSSA NON TI TEMIAMO” E se sono ferme le numerose iniziative di sensibilizzazione, di cui il Centro Donna è abitualmente promotore, a inizio novembre, con il riacutizzarsi dell’emergenza sanitaria le operatrici rilanciano l’impegno e l’invito a tutte le donne: chiedete aiuto, ci siamo:
NUMERO TELEFONICO 344 0789888 attivo dalle 8 alle 20, sette giorni su sette
https://www.facebook.com/centrodonneviolenzaaosta/
IL CALENDARIO 2021 REALIZZATO DAL CENTRO DONNE CONTRO LA VIOLENZA