La ricetta bianca si prepara a diventare elettronica

Anche la ricetta bianca, ovvero quella utilizzata dai medici per prescrivere farmaci non a carico del Servizio Sanitario Nazionale, diventerà elettronica. E’ la novità prevista dal decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze che entrerà in vigore il 30 gennaio anche se i tempi di attuazione saranno più lunghi per permettere l’adeguamento dei sistemi operativi.
COSA SI PREVEDE
Sarà attivato un nuovo codice di ricetta, Nrbe (Numero della ricetta bianca elettronica) anche per la 'ricetta bianca'. Il medico compilerà la prescrizione in formato elettronico riportando i dati relativi al codice fiscale del paziente, la prestazione e la data.
Potrà quindi rilasciarne all'assistito il promemoria cartaceo o, fintanto che dura l'emergenza Covid, trasmettere la ricetta tramite e-mail o messaggi telefonici. Il paziente sceglierà la farmacia in cui utilizzare la ricetta. Quest'ultima, nel caso in cui i farmaci siano disponibili ed erogabili, accetta la richiesta e provvede all'erogazione.
Fino al perdurare dell'emergenza Covid-19, l'assistito che ha ricevuto la ricetta elettronica da parte del medico può inoltrarne direttamente il numero alla farmacia prescelta tramite mail e messaggi telefonici. Nel periodo post pandemico, invece, non sarà più il cittadino a interloquire con la farmacia ma avverrà tutto tramite il Sistema di accoglienza centrale (Sac), attraverso il quale l'assistito sceglierà la farmacia e quest'ultima verrà avvisata e comunicherà la presa in carico della richiesta. Sarà, infine, sempre il Sac a darne notifica al paziente che provvederà al ritiro dei medicinali presso la farmacia.
Con la "dematerializzazione” delle ricette mediche per la prescrizione di farmaci non a carico del Servizio sanitario nazionale, le modalità di rilascio del promemoria della ricetta elettronica saranno simili a quelle già utilizzate per la 'ricetta rossa' relativa a farmaci acquistabili in farmacia e a carico del servizio sanitario.
Da fine marzo 2020, infatti, la prescrizione medica è diventata dematerializzata per i farmaci a carico del servizio sanitario. La ricetta dematerializzata non si ritira più fisicamente dal medico, evitando in questa fase di emergenza sanitaria il passaggio in ambulatorio, ma viene comunicata dal medico al paziente secondo le seguenti modalità.
Il medico comunica il NRE (numero di ricetta elettronica) al paziente:
- via SMS
- inviando un' email ordinaria o posta elettronica certificata
- via telefono
- mediante il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), per l'ha già attivato
Il paziente si reca in farmacia con il NRE numero della ricetta comunicato dal medico e con la tessera sanitaria. Il NRE può essere mostranto semplicemente tramite smartphone.