Mi vaccino, ti proteggo

Al via il 1° marzo la campagna vaccinale di massa nella nostra Regione. Quali informazioni dobbiamo conoscere e approfondire per affrontare con serenità la vaccinazione: dalle tipologie di vaccino, ai possibili effetti collaterali, alle "bufale" a cui non credere, alle tempistiche.
Iniziamo dai vaccini attualmente in uso in Italia che utilizzano due differenti tecnologie:
- a mRNA. Induce l'immunità fornendo a cellule umane esclusivamente le istruzioni per produrre un frammento del virus, la proteina Spike, che indurrà la produzione di anticorpi specifici verso il virus SARS-CoV-2. I vaccini realizzati con questa tecnologia sono lo Pfizer-Biontech e il Moderna. Con questi vaccini, quindi, non viene somministrato alcun virus, né vivo né attenuato, e la sola proteina spike non può causare infezione o malattia.
I vaccini ‘a Rna’ sostituiscono la tecnologia tradizionale che prevedeva l'iniezione dell virus (o del batterio) ‘indebolito’, oppure una parte di esso, in modo da stimolare il sistema immunitario che, una volta riconosciuto l’’intruso, inizia a produrre gli anticorpi che utilizzerà quando incontra quello ‘vero’. In questo caso si inietta l’’istruzione’ per produrre la particolare proteina ‘spike’, che è quella che il virus utilizza per ‘attaccarsi’ alle cellule. La cellula produce quindi da sola la proteina ‘estranea’, che una volta riconosciuta fa attivare la produzione degli anticorpi. Oltre a non avere le ‘istruzioni’ per modificare il Dna, l’Rna messaggero non entra mai nel nucleo della cellula, che è la parte che contiene il genoma, e non può quindi alterarlo in nessun modo.
Inoltre, l’Rna messaggero si degrada dopo pochi giorni, una volta eseguito il suo ‘compito’.
- a vettore virale. Un vaccino a vettore virale introduce nelle cellule direttamente il frammento della proteina Spike che induce la reazione immunitaria, ma non l'intero virus, e non può quindi causare la malattia. Il vaccino Astrazeneca è realizzato con questa tecnologia.
Il vettore virale utilizza un virus per portare all'interno della cellula un 'pezzo' dell'agente patogeno di cui deve prevenire l'infezione. Nel caso di quello messo a punto da AstraZeneca, approvato dalle autorità europee, il vettore è una versione indebolita dell'adenovirus dello scimpanzè, che contiene il materiale genetico della proteina spike del Sars-Cov-2, quella che permette di infettare la cellula. Il sistema immunitario si attiva contro la proteina e produce degli anticorpi che, qualora il soggetto entrasse a contatto con il virus, lo proteggeranno dall'infezione.
Il primo dubbio da sfatare è quindi quello che il vaccino possa essere la causa di una eventuale malattia COVID-19. La comparsa della malattia successiva alla vaccinazione, può essere quindi causata solo da una infezione naturale del virus, contratta indipendentemente dal vaccino.
CHI NON SARA' VACCINATO NELLA PRIMA FASE
I vaccini approvati dall'EMA(European Medicines Agency) non sono attualmente raccomandati per i soggetti di età inferiore, rispettivamente, a 16 e 18 anni. L’Agenzia europea, così come le altre agenzie internazionali, attendono ulteriori studi per poter autorizzare la vaccinazione sulla popolazione pediatrica.
Chi ha avuto una diagnosi di positività al COVID-19 non necessita di una vaccinazione nella prima fase della campagna vaccinale.
INVECE
le persone con immunodeficienza o in trattamento con farmaci immunomodulanti dovranno essere vaccinate nelle prime fasi, in quanto maggiormente suscettibili di ammalarsi di COVID-19, come previsto dal Piano strategico nazionale.
EFFICACIA NEL TEMPO
Gli studi clinici indicano che il vaccino inizia ad essere efficace alcuni giorni dopo la seconda dose. Il massimo della protezione si ha, quindi, dopo questo periodo. Sebbene anche dopo la prima dose è verosimile che ci sia una certa protezione dal virus, questa non è immediata dopo l'inoculazione del vaccino, ma si sviluppa progressivamente dopo almeno 7-14 giorni dall'iniezione. La seconda dose del vaccino, effettuata ad alcune settimane dalla prima, ha il compito di rinforzarla e renderla più prolungata.
La protezione, secondo le osservazioni nei test finora condotti, hanno dimostrato che la protezione dura alcuni mesi, mentre bisognerà aspettare periodi di osservazione più lunghi per capire se una vaccinazione sarà sufficiente per più anni o servirà ripeterla. Non è ancora chiaro, ma sono in corso studi in merito, se il vaccino protegge solo dalla malattia o impedisce anche l’infezione. Almeno in un primo momento anche chi è vaccinato deve mantenere alcune misure di protezione quali l'utilizzo della mascherina e il distanziamento fisico, il lavaggio frequente delle mani e l'areazione dei locali.
EFFETTI COLLATERALI
Come tutti i vaccini anche quelli contro il Sars-Cov-2 possono dare effetti indesiderati. Nel corso della sperimentazione sono state riscontrate le reazioni comuni, già viste in altre vaccinazioni. Tuttavia per alcune forme di allergie o problemi respiratori sono previste alcune precauzioni:
- le persone che soffrono o hanno sofferto di allergia respiratoria possono vaccinarsi, rimanendo in osservazione, come tutti, per 15 minuti dopo l’iniezione. L’eventuale trattamento antiallergico in corso, inclusa l’immunoterapia specifica, non deve essere sospeso.
- per chi soffre di asma bronchiale persistente grave è raccomandata la vaccinazione sotto controllo medico in ambiente protetto (ospedaliero).
- le persone con allergie alimentari possono vaccinarsi rimanendo in osservazione, come tutti, per 15 minuti dopo l’iniezione. Chi ha presentato in precedenza reazioni allergiche gravi (anafilassi) agli alimenti deve rimanere sotto controllo medico per 60 minuti. Se all’allergia alimentare si associa asma bronchiale persistente grave è opportuno che la vaccinazione sia eseguita in ambiente protetto (ospedaliero). Le persone con allergia agli eccipienti polietilenglicole (PEG), macrogol e polisorbati, non devono ricevere i vaccini a mRNA.
La segnalazione di una qualsiasi reazione alla somministrazione del vaccino può essere fatta al proprio medico di famiglia o alla AUSL, così come avviene per qualunque farmaco, secondo il sistema nazionale di farmacovigilanza attivo da tempo su tutto il territorio.
VACCINI E SICUREZZA
Per essere approvati dalle autorità regolatorie tutti i vaccini devono aver dato prova di efficacia. I test richiesti dalle autorità ed effettuati sui candidati vaccini contro il Sars-Cov-2 sono gli stessi di tutti gli altri farmaci e vaccini già approvati in precedenza. In Europa si è riusciti a velocizzare l’iter grazie alle maggiori risorse a disposizione e adottando un sistema di revisione della documentazione particolare, che prevede di esaminare i risultati delle varie fasi della sperimentazione man mano che arrivano e non ‘in blocco’ alla fine.
Nel mondo sono in corso test sull’uomo di diverse decine di altri candidati, alcuni dei quali in fase avanzata, che verranno approvati se si riveleranno efficaci e sicuri.
L’adesione alla vaccinazione è libera e volontaria, ma fortemente raccomandata.
PER Aderire alla campagna regionale di vaccinazione ANTI COVID-19
INFORMAZIONI: HTTPS://ANTICOVID.REGIONE.VDA.IT/
infovaccini Anticovid-19: tel. 0165 546222 - tutti i giorni dalle 8 alle 20
http://www.ausl.vda.it/notizie.asp?id=778&l=1&n=1280
COSA FARE: QUANDO E' IL NOSTRO TURNO
1) Prima della vaccinazione se possibile, scaricare i moduli per il consenso alla vaccinazione e l’anamnesi o dal sito internet dell’Azienda USL - sez. “Infovaccini”. La documentazione dovrà poi essere compilata e consegnata al momento della vaccinazione. N.B. non devono essere firmati: lo saranno all’accettazione il giorno dell’appuntamento
2) Per la vaccinazione indossare abiti di facile vestibilità, in quanto la vaccinazione verrà effettuata nel muscolo deltoide (parte alta del braccio). Si sconsigliano camicie e cravatte.
3) Presentarsi alla vaccinazione in orario, portando con sé la tessera sanitaria elettronica, un documento di identità valido e i moduli per il consenso e l’anamnesi già compilati FA
4) Dopo la vaccinazione sarà necessario rimanere in osservazione per 15 minuti.
COME FUNZIONA LA PRENOTAZIONE:
Consultare il sito: https://anticovid.regione.vda.it/ continuamente aggiornato in relazione alla progressione della campagna vaccinare.
INFORMAZIONI sulla vaccinazione a livello nazionale
Report nazionale: https://www.governo.it/it/cscovid19/report-vaccini/
Domande e risposte
ISTITUTO SUPERIORE DELLA SANITA
FAQ: https://www.iss.it/covid19-faq
FAKE NEWS: https://www.iss.it/covid-19-bufale