Punture di insetti: prevenzione e cura

Uno degli inconvenienti più sgradevoli della bella stagione e del periodo caldo-umido sono le punture di insetto: zanzare, api, vespe, calabroni, ragni, zecche, tafani… Per questo, prima di partire per le vacanze al mare o perché no per una bella escursione in montagna, è bene premunirsi di tutti i prodotti necessari per la prevenzione e cura delle punture di insetto.
Nella maggior parte dei casi, i morsi o le punture di insetti non sono gravi e i sintomi che provocano migliorano, o scompaiono, in poche ore o giorni.
Molto raramente, alcune persone possono manifestare una grave reazione allergica che provoca difficoltà a respirare, capogiri, rigonfiamento del viso e della lingua. In questo caso è richiesto intervento medico immediato.
COSA FARE IN PREVENZIONE
Per evitare le punture di insetto, in particolare quelle di zanzara, possiamo adottare alcuni semplici accorgimenti, come ad esempio: indossare abiti di colore chiaro, che coprano il più possibile braccia e gambe, preferendo scarpe chiuse ai sandali aperti, evitare l'uso di profumi o creme corpo molto profumate che attirano tali insetti e usare, se possibile, delle zanzariere in modo da impedirne l'ingresso negli ambienti chiusi.Agire in prevenzione è consigliabile scegliendo accuratamente anche il prodotto da applicare più adatto in base all’età. Ad esempio:
- Talco non talco è un’emulsione fluida in grado di proteggere la pelle rispettando la traspirazione e modulando naturalmente gli effetti della sudorazione e gli odori fin dai primi mesi di vita. L’estratto di neem e il profumo contribuiscono a creare in prossimità della superficie cutanea un aroma barriera naturale protettivo contro le zanzare.
- Cerottini contenenti oli essenziali di citronella ed eucalipto sono cuscinetti antizanzare applicabili direttamente sui vestiti dei bambini più piccoli in grado di rilasciare oli essenziali per circa 6 ore.
- Braccialetti con oli essenziali di citronella sono braccialetti colorati contenenti oli essenziali adatto ai bambini dai 3 anni in su.
- Spray repellenti. Esistono numerosissimi spray repellenti in grado di allontanare e dissuadere la puntura di insetti in base all’età del soggetto. In caso di viaggi all’estero e nei soggetti adulti è bene utilizzare spray repellenti contenenti DEET (dietiltoluamide) ad alte concentrazioni (20%, 50%) utili in caso di punture di zanzare tropicali, zecche e tafani.
QUALI PRODOTTI UTILIZZARE PER LA CURA DELLE PUNTURE DI INSETTO
In caso di puntura di insetti quali api è bene rimuovere eventuali pungiglioni e applicare il prima possibile ghiaccio, acqua fredda o fazzoletti bagnati di acqua fredda per ridurre eventuale calore, gonfiore e bruciore.
Anche nella scelta dei prodotti da utilizzare per la cura di punture di insetto è necessario agire in base all’età del soggetto. Ad esempio:
- penne dopo puntura con o senza ammoniaca ad azione lenitiva e rinfrescante. Nei bambini piccoli sono preferibili penne senza ammoniaca contenenti estratti lenitivi come la calendula, l’aloe e la camomilla, nei più grandi è concessa l’utilizzo di ammoniaca per donare sollievo e freschezza alla pelle.
- creme cortisoniche a base di idrocortisone sono in grado di ridurre l’infiammazione e il gonfiore negli adulti e nei bambini al di sopra dei due anni.
- gel o creme antistaminiche utili in caso di prurito e infiammazione, attenzione però all’esposizione solare durante l’applicazione!
Normalmente i disturbi regrediscono in 2-3 giorni, se ciò non dovesse accadere è consigliabile contattare il proprio medico.
ATTENZIONE ALLE ZECCHE!
Il rischio di incorrere in una puntura di zecca è da considerare in particolare se si percorrono aree boschive e nelle regioni montane. Per questo è necessario utilizzare alcune precauzioni:
• Indossare camicie a maniche lunghe e pantaloni lunghi infilati negli stivali o nei calzettoni per impedire l'ancoraggio delle zecche alla pelle;
• Indossare abiti di colore chiaro, per poter vedere le zecche con maggiore facilità e ispezionare cute e cuoio capelluto a fine escursione;
• Camminare nel centro delle piste eevitare di sfiorare cespugli ed erbacce, evitare di sedersi a terra, su tronchi d’albero o su muretti di pietre;
• Applicare sulla cute un insettifugo contenente DEET (dietiltoluamide) e spruzzare gli abiti con un repellente per insetti contenente permetrina
Quando ci si accorge di essere stati punti dalla zecca, è bene rimuoverla il prima possibile. La rimozione della zecca dev'essere effettuata delicatamente con l'aiuto di apposite pinzette curve, accertandosi di non romperla, strapparla o schiacciarla.
Per la procedura è indicato utilizzare guanti sterili, disinfettare sia prima che dopo la puntura, dopo la rimozione bruciare la zecca o conservarla in una boccetta con alcol al 70% per studiarla in caso di comparsa di sintomi. E' importante, infatti, appuntare la data di rimozione in modo da monitorare l'insorgenza di infezioni nei successivi 30 giorni .
Sono assolutamnte sconsigliate le lozioni contenti alcool, smalto per le unghie, vaselina, benzina, acetone, trielina, ammoniaca o un fiammifero caldo, sono modalità non appropriate che rischiano di danneggiare la cute o aggravare la situazione. L’Istituto Superiore di Sanità raccomanda di non utilizzare queste procedure perché la sofferenza indotta nell’animale può provocare il rigurgito di materiale infetto e un ulteriore affondamento del parassita nella pelle dell’ospite.
È indispensabile rivolgersi al medico quando dopo la rimozione si notino: arrossamento cutaneo circostante la puntura o eruzioni cutanee, infezione o si manifestino sintomi di malessere, tipicamente influenzali (dolori muscolari, mal di testa, febbre, debolezza). Sarà il medico a prevedere un'eventuale terapia antibiotica. Consigliabile una profilassi antitetanica;