Proteggi la tua pelle anche in montagna!

L’estate in Valle d’Aosta riserva tante belle sorprese dalle escursioni nella valle del Lys fino al massiccio del Monte Bianco, passando per le valli tutelate dal parco nazionale del Gran Paradiso. In tutte queste avventure alpine, però, c’è un denominatore comune, la necessità di equipaggiarsi nel modo corretto e non scordare di portarsi dietro in tasca, in borsa o nello zaino una protezione solare molto alta 50+.
Il primo prodotto cosmetico da non lasciare nel cassetto, ma da mettere nello zaino prima di un’escursione in montagna è la protezione solare molto alta.
I benefici per il benessere psicofisico e la salute dovuti all’esposizione al sole sono ben noti: dall’attività all’aria aperta alla produzione di vitamina D dovuta ai raggi solari. Nonostante tutto ciò, un’eccessiva esposizione può causare rischi per la salute tra cui: scottature solari, arrossamento della pelle, ustioni gravi, carcinomi della pelle fino ad arrivare al melanoma maligno della pelle. Questo tipo di tumore, purtroppo, può svilupparsi anche a distanza di anni dall’eccessiva esposizione al sole. Uno studio italiano pubblicato nel 2020 sulla prestigiosa rivista Nature dimostra come l'esposizione alla luce solare possa facilitare la formazione di metastasi nelle persone che sono già colpite da un melanoma della pelle.
Dunque la pelle va preservata step by step durante tutto il corso della vita e proprio per questi motivi le protezioni solari molto alte 50+ sono le più adatte per chi passeggia ad alta quota o fa trekking in montagna in quanto hanno la capacità di schermare la pelle dai raggi solari al 98%.
Pertanto per raggiungere una protezione solare adeguata è bene applicare il prodotto già a casa prima di partire in modo tale da non dimenticare nessuna parte nascosta del capo e del corpo, ad esempio dietro il collo e dietro le orecchie.
Per il viso sono necessarie all’incirca due dita di prodotto pari a 2 grammi di crema solare da applicare con frequenza ogni due ore e ogni qual volta si suda. La quantità minima da applicare dovrebbe corrispondere a quella utilizzata in occasione del test fatti dall’azienda per determinare il valore di SPF ovvero 2 mg/cm2. Il quantitativo per il viso può aumentare a 3 grammi nel caso in cui ci siano stempiature o calvizie da proteggere, meglio poi utilizzare un cappello a falda larga per proteggere ulteriormente capo, viso e degli occhiali da sole idonei per proteggere gli occhi e le palpebre.
Per quanto riguarda il corpo di un adulto completamente esposto al sole è necessario distribuire circa 30-35 grammi di prodotto, ovvero più o meno la quantità corrispondente alla grandezza di una pallina da golf per ciascuna applicazione. Pertanto seguendo perfettamente queste indicazioni il barattolo di protezione solare dovrebbe finire in fretta durante la vacanza in montagna. Mi raccomando poi a non utilizzare i prodotti solari aperti l’anno precedente e di controllare sempre il PAO (il Periodo Post Apertura) apposto sulla confezione che ne determina la funzionalità, la validità e la sicurezza del prodotto.
In montagna poi per praticità e per ridotte dimensioni è consigliato portarsi dietro e utilizzare stick solari 50+ utili per le piccole parti del viso e del corpo: naso, fronte, labbra, naso, guance, orecchie, mani, cicatrici… utile per ripassare con rapidità i punti più suscettibili ad ustioni solari. Le nuove formulazioni in commercio garantiscono una protezione adeguata con finish piacevoli e trasparenti evitando di lasciare l’antiestetico bianco sulla pelle.
Dunque questa estate non farti cogliere impreparato/a per le tue vacanze estive in montagna, passa in farmacia per trovare la protezione solare più adatta a te e a tutta la tua famiglia!